
Salvini: “Le varianti nascono come reazione al vaccino”, ma gli esperti smentiscono.
Settembre 14, 2021Il leader della Lega Matteo Salvini, ospite di Myrta Merlini nel programma L’aria che tira, invitando a fare “informazione corretta” ha dichiarato che le varianti del covid 19 “nascono come reazione al vaccino“. Si tratta però di una informazione falsa, che non è passata di certo inosservata ed ha scatenato immediatamente la reazione di virologi ed esperti. In tanti infatti a seguito di queste parole, hanno smentito questa affermazione.
Nel corso del suo intervento infatti Salvini ha dichiarato:
“Il vaccino mi protegge ma non mi rende totalmente immune, né dal prenderlo né dal trasmetterlo. Proviamo a fare informazione corretta: le varianti nascono come reazione al vaccino“.

La reazione degli esperti
Massimo Galli, docente di Malattie infettive all’università Statale e primario al Sacco di Milano ha cosi commentato le parole di Salvini:
“Le varianti nascono sotto la pressione immunitaria dell’ospite, le mutazione si vengono a creare casualmente e se una si rende più efficiente si afferma. Ma se non hai fatto il vaccino oggi con la variante Delta rischi di finire in ospedale e questa è la nostra preoccupazione maggiore“. (Fonte)
Ed ha aggiunto:
“Il senatore Salvini deve parlare delle cose che sa e non di cose orecchiate in giro, lasci stare i vaccini che salvano le vite e oggi sono l’unico strumento che evita l’ospedale e il cimitero” (Fonte)
Questo invece il commento di Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova:
“L’affermazione che le varianti nascono come reazione al vaccino è una delle cose più inesatte che ho sentito da quando si parla di pandemia. Le varianti nascono quando le persone non sono vaccinate e il virus si muove, liberamente: vedi la Delta in India dove la popolazione non era immunizzata. Dire quello che ha detto Salvini è profondamente inesatto” (Fonte)
I vaccini anti Covid non causano le varianti, a precisarlo è anche un approfondimento pubblicato sulla rubrica ‘Dottore ma è vero che…?’ a cura della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo).