
Microchip sensoriali per gli studenti de LA SAPIENZA è una bufala.
Ottobre 11, 2021Il presunto comunicato stampa relativo all’istallazione di microchip sensoriali corporei per gli studenti dell’Università LA SAPIENZA di Roma è falso, si tratta di una bufala.
La schermata che circola attraverso i social in queste ore riporta questo testo:
Comunicazioni e avvisi del 6 ottobre 2021
Agevolazioni a favore di studenti e personale della “Sapienza” per installazione di microchip sensoriali
Si comunica che è stata attivata la seguente agevolazione riservata agli studenti e al personale della Sapienza per l’installazione di microchip sensoriali corporei capaci di monitorare lo stato di salute individuale. La sperimentazione 2021-2022, della durata annuale, partirà nel mese di gennaio. Coloro che vorranno aderire all’iniziativa dovranno essere in possesso della certificazione verde vaccinale e comunicare il proprio nominativo al CMO entro e non oltre il 21 novembre 2021. Sono pervisti incentivi economici per i partecipanti.
Comunicato spedito da InfoSapienza
Non esiste alcuna sperimentazione di questo tipo ed il comunicato è assolutamente falso. La stessa segreteria dell’Università, raggiunta da Open ha dichiarato di aver inviato una mail con la stessa impostazione grafica ai suoi studenti, ma relativa ad una convenzione teatrale. Molto probabilmente l’autore della bufala ha utilizzato quella mail come modello per realizzare il finto screenshot.
Nessun complotto, niente Microchip sensoriali neanche stavolta.
Nessuna cospirazione segreta e microchip sensoriali da impiantare sotto pelle neanche stavolta, eppure la schermata è stata condivisa da moltissimi utenti pronti a credere all’ennesima falsa notizia di questo tipo.
Come ripetuto molte volte uno screenshot non è una fonte attendibile, la schermata di un articolo non costituisce una notizia. Perché pubblicare la foto di un articolo quando si potrebbe condividere l’articolo stesso? Bufale di questo tipo sono già state ampiamente smentite, come la finta schermata dell’ANSA che annunciava il luogo preciso su cui sarebbe caduto un razzo cinese fuori controllo qualche tempo fa o il meme che annuncia ormai da mesi del (falso) abbassamento dell’Iva al 7% da parte della Germania.