
“Chi mette la mascherina respira anidride carbonica”, ma non c’è alcun rischio.
Maggio 21, 2020
Chi indossa la mascherina respira la sua anidride carbonica e si espone ad un lento suicidio, ma secondo gli esperti non c’è alcun rischio.
Circola in rete un pericoloso allarme riguardo l’utilizzo della mascherina come misura di prevenzione del contagio da coronavirus. Secondo gli autori di vari meme infatti, indossare la mascherina per molte ore equivarrebbe addirittura ad un lento, ma inesorabile suicidio.
Un lento inesorabile suicidio.
Troppi italiani rispettosi di regole assurde.
Mettere la mascherina uccide lentamente chi la porta, perché si respira anche parte della propria aria espirata che è ricca di Anidride Carbonica. Informatevi sui danni che può arrecare ad una persona respirare una parte di Anidride Carbonica per molte ore tutti i giorni.
È UN SUICIDIO LENTO MA PUR SEMPRE UN SUICIDIO!
Nessuno che protesta, l’ignoranza ucciderà molto più del virus, soprattutto se decideranno di mantenerle obbligatorie nei luoghi di lavoro aperti al pubblico!

Gli esperti: “Nessun rischio”
Le comuni mascherine di tipo chirurgico o quelle in tessuto, pur filtrando parte dell’aria emessa, non impediscono un totale ricambio d’aria. Non aderendo perfettamente al volto, la quantità di anidride carbonica inalata indossandole è molto bassa e tollerabile dal nostro organismo.
Secondo gli esperti del Centers Disase Control and Prevention interpellati da Reuters sul tema, un utilizzo corretto delle mascherine in un paziente sano non comporta particolari controindicazioni per l’organismo.
“E’ improbabile che un paziente sano possa accumulare livelli di CO2 tali da stare male” se legge nell’articolo “al massimo dopo un uso prolungato qualcuno potrebbe accusare un po di mal di testa. In quel caso basta fare una pausa e toglierla per un po”.

Le mascherine aderenti N95
Le mascherine con il filtro di tipo N95 che sono molto più aderenti al viso, permettono invece un minore ricambio d’aria, ma hanno un fattore di protezione molto più alto. Per questo questo tipo di dispositivi vanno indossati da chi opera in situazioni con un più alto rischio di contagio, seguendo precise indicazioni.
Questo tipo di mascherine infatti vanno usate per un tempo massimo facendo una pausa ogni ora.
Attenzione a chi soffre di malattie respiratore
Discorso diverso per chi soffre di disturbi respiratori preesistenti, che potrebbe aver problemi usando per un tempo prolungato delle maschere aderenti, ma per motivi legati alla sua patologia.
Per questo è molto importante seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio medico curante a riguardo oltre alle linee guida del Ministero della Salute.