LA BUFALA PUTIN: “UN IMMIGRATO CHE ARRIVA IN UNA NAZIONE O RISPETTA LE REGOLE O TORNA A CASA A CALCI”

L’ennesima dichiarazione inventata attribuita a Putin circola per il web, ma anche stavolta si tratta di un falso. Inutile dire: “anche se è una bufala ha ragione”, perché si tratta di una ovvietà; chiunque entri in un paese straniero è tenuto a rispettarne le leggi, che si esso un immigrato, un profugo o un turista. Non serve attribuire a Putin un affermazione del genere in quanto l’obbligo di rispettare le leggi in vigore nella nazione in cui ci si trova, vige in ogni parte del mondo, Italia compresa.

Colpire l’attenzione del lettori con frasi retoriche, facilmente condivisibili (in quanto ovvie) è l’obbiettivo di questi link, che cavalcano ed alimentano il malcontento generale nella speranza che il lettore cada nel tranello e condivida la bufala, contribuendo a far arricchire con la pubblicità i vari siti che le pubblicano.

Anche stavolta siamo difronte ad una notizia completamente inventata e vediamo perché:

• Nessuna agenzia di stampa riporta questa dichiarazione, cosi come nessuna testata accreditata.
• L’articolo non fa riferimento ne a dove, ne quando il presidente russo avrebbe pronunciato questa frase.
• Si tratta di una dichiarazione ovvia in quanto chiunque entri in un paese straniero è tenuto a rispettarne le leggi, che si esso un immigrato, un profugo o un turista.
• Gli unici siti che riportano la notizia con il copia e incolla sono i vari portali spargi bufale.