
LA BUFALA: ENTRO MAGGIO ELIMINATA LA PENSIONE DI INVALIDITA’
Febbraio 16, 2016La bufala di un fantomatico Decreto Legge introdotto dal governo Renzi che abolirebbe la pensione di invalidità circola sul web, ma è una notizia falsa.
La notizia falsa parte dal sito La Sera.it (attenzione NON il Corriere della Sera), sito di bufale che si auto definisce in maniera un po troppo leggera “satirico”. Di fatto gli articoli diffusi da questo sito non hanno per niente un taglio satirico e sembrano a tutti gli effetti notizie vere, eppure a fondo pagina si legge:
La Sera non è un sito giornalistico, si tratta semplicemente di un blog satirico e irriverente, che si diverte a prendere in giro e trollare la gente. Se per purissimo caso, il vostro senso dell’umorismo non riuscisse a cogliere la nostra comicità “volutamente e sproporzionatamente” esagerata, comunicatecelo e provvederemo a migliorare i nostri contenuti
Nel linguaggio della rete “trollare” vuol dire testualmente:
TROLLARE : in Internet, in un newsgroup, un forum, una chat ecc., comportarsi da troll, partecipare soltanto per disturbare, creare confusione e provocare litigi.
Già da questa auto definizione capiamo che ci troviamo davanti ad un sito che ha come obiettivo unicamente quello di diffondere notizie false con lo scopo di “creare confusione” in chi ci si imbatte ed ovviamente cercare il maggior numero di condivisioni delle notizie per guadagnare con la pubblicità.
In Decreto Legge del 13 Febbraio 2016 che prevede l’abolizione delle pensioni di invalidità non esiste. In quella data il governo si è limitato a proseguire il lavoro sulla riforma delle pensioni discutendo il tema dei “lavoratori precoci” e la cosiddetta “Opzione donna”, non emanando alcun DDL. Inoltre come spesso accade per le bufale il testo non è coerente con il titolo in cui si legge un virgolettato attribuito a Matteo Renzi con una frase shock: “PERCHÉ DOBBIAMO PAGARE LA PENSIONE AGLI INVALIDI SE NON HANNO MAI VERSATO CONTRIBUTI.” In realtà Renzi non ha mai pronunciato queste parole ed inoltre la normativa italiana in materia di pensioni di invalidità dice chiaramente che per ottenere un “Assegno ordinario di invalidità” occorre avere i seguenti requisiti:
REQUISITI
Per ottenere l’assegno sono richiesti i seguenti requisiti:
- riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
- almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.(fonte INPS.IT)
In tutto l’articolo però non viene mai fatto riferimento alla dichiarazione usata per ottenere il titolo ad effetto, mentre invece si legge un altro virgolettato che annuncia l’annullamento dell’assegno di invalidità entro Maggio 2016.
“Con il nuovo decreto di legge, emanato il 13 febbraio a partire dal primo maggio 2016 viene revocato l’assegno mensile che spetta ai mutilati e invalidi civili di età compresa tra i diciotto e i sessantacinque anni, nei cui confronti, in sede di visita medica presso la competente commissione sanitaria, sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa in misura non inferiore al 74% (invalidi parziali), che siano incollocati al lavoro.”
Dichiarazione che però non è attribuita a nessuno, quindi assolutamente inutile in quanto potrebbero essere le parole di chiunque e quindi senza valore. Per finire in bellezza poi queste dichiarazioni finiscono con un invito grottesco ad informare il cittadino italiano:
“Si prega di informare il cittadino italiano nel più breve tempo possibile affinchè possa adeguarsi alle nuove regolamentazioni dello Stato Italiano.”
Non è chiaro chi dovrebbe informare chi e in che modo.
La bufala viene ripresa dal sito Rubrica24, altro sito di notizie inventate.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA BUFALA:
Renzi SHOCK. Entro maggio sarà ELIMINATA la pensione d’invalidità, per coprire le spese pubbliche
Il debito pubblico italiano è cresciuto di 83,3 miliardi, pari al 3,9%, dall’inizio dell’anno. Lo rende noto la Banca d’Italia nel supplemento al bollettino Statistico, sottolineando che a maggio 2015 il debito tocca un nuovo record storico a 2.218,2 miliardi di euro.
Il debito è cresciuto in un solo mese di 23,4 miliardi. Così il Governo Renzi, non sapendo dove recupare il fondi necessari a colpmare questo enorme deficit, ha emanato un nuovo provvedimento di legge, che prevede l’eliminazione della pensione per invalidi e disabili.
“Con il nuovo decreto di legge, emanato il 13 febbraio a partire dal primo maggio 2016 viene revocato l’assegno mensile che spetta ai mutilati e invalidi civili di età compresa tra i diciotto e i sessantacinque anni, nei cui confronti, in sede di visita medica presso la competente commissione sanitaria, sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa in misura non inferiore al 74% (invalidi parziali), che siano incollocati al lavoro. Si prega di informare il cittadino italiano nel più breve tempo possibile affinchè possa adeguarsi alle nuove regolamentazioni dello Stato Italiano.”