
IL MESSAGGIERO, una costola di “CATENA UMANA”.
Maggio 21, 2016Il MESSAGIERO.COM (ATTENZIONE NON IL MESSAGGERO) è una costola del sito Catena Umana come si evince dalla sezione contatti dover troviamo la mail VINCE@CATENAUMANA.IT.
Il portale è un agglomerato di bufale recuperate qua e la sul web ed ha come scopo quello di recuperare il maggior numero di click con i suoi articoli. Non si tratta di una testata giornalistica come si legge nel loro DISCLAIMER a fondo pagina sulla homepage.
Già dal menu possiamo farci un idea di cio che troveremo navigando nelle pagine del sito a partire da alcune voci decisamente singolari come: “GAY E PEDOFILI“, “TERRORISMO“, “ROM” e “VIOLENZA“. Ricordiamo come funziona la gestione del sito CATENA UMANA di cui IL MESSAGGIERO.COM sembra un “parente stretto”:
Catenaumana.it (recentemente diventato catenaumana.com) è un sito che pubblica bufale dai toni eclatanti di denuncia sociale, inventando notizie che puntano prevalentemente ad alimentare l’odio verso gli stranieri, gli immigrati e verso la classe politica avversa ai creatori del sito. Mente di questo portale bufalesco è Vincenzo Todaro, l’autore del famoso tweet sulle cooperanti italiane rapite e poi rilasciate che generò tante polemiche. Nel tweet Todaro denunciava una situazione scabrosa (completamente inventata da lui) che generò molte reazioni e coinvolse perfino il ministro Gasparri.:
“Greta e Vanessa, sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo»
Il sito pubblica ogni giorno decine di articoli inventati, che hanno quasi sempre come “bersaglio” i politici del centro sinistra, gli immigrati, i profughi o i rom accusati o resi protagonisti di vicende frutto della fantasia degli autori. Il taglio delle bufale tradisce un ispirazione di destra a tratti “nostalgica” ed ha come palese obiettivo quello di cavalcare e fomentare il malcontento generale, cavalcando stereotipi e “fobie” varie.
La tecnica utilizzata da questo sito è spiegato dallo stesso fondatore Vicenzo Todaro, in questa intervista sullaGazzetta di Parma dove spiega come nascono le notizie inventate sul suo sito:
Il “trucco” per attirare l’attenzione delle persone è cercare notizie valide e riscriverle dando il nostro taglio, fare un titolo d’effetto e cercare qualche immagine forte.
Che tradotto vuol dire: trovare un bersaglio facile (es. gli immigrati), inventarsi una storia verosimile che cavalchi i luoghi comuni (Es. “mentre l’italia è in crisi I politici si raddoppiano il vitalizio”) , scrivere un titolo che crei indignazione (Es. “immigrati in albergo a spese nostre e italiani buttati fuori dalle loro case”) e cercare su google un immagine shock (rubandola da un altro sito).
Ovviamente spesso queste bufale diffamano personaggi, enti o istituzioni e quindi il sito o le sue pagine facebook vengono periodicamente chiusi e riaperti con un altra estensione o da un altro amministratore, come lo stesso Todaro spiega:
La nostra pagina è stata chiusa più volte a causa delle segnalazioni degli utenti “nemici”, ma noi ne aprivamo altre. (…) e così ci troviamo con sei o sette Catena Umana. Io stesso ho 26 profili facebook».