
I “super diffusori di bufale” sul Coronavirus
Maggio 26, 2020Stefano Montanari, Alessandro Meluzzi e Claudio Messora sono stati riconosciuti dal sito NewsGuard come “super diffusori” di bufale sul covid 19, in particolare attraverso twitter.
Secondo il popolare sito di fact checking gli account twitter di Meluzzi, Montanari e Messora risultano fra i 16 account italiani “super-diffusori” di disinformazione relativa al Coronavirus.
Secondo NewsGuard:
Questi account, nel loro insieme, raggiungono circa 616.600 follower, che possono a loro volta ulteriormente diffondere le informazioni false o fuorvianti tramite i propri account.
(…)
In molti casi questi account avevano diffuso disinformazione anche prima dello scoppio della pandemia, in relazione ad altri argomenti.
Questo studio, è stato pubblicato dopo il 18 marzo, data in cui Twitter ha annunciato ulteriori sforzi per arginare il problema della disinformazione e la volontà di contrastare la diffusione di fake news.
Eppure, prosegue NewsGuard:
Questi account – lo ricordiamo, ognuno con oltre 20.000 follower – hanno continuato a pubblicare su Twitter informazioni false o fuorvianti sulla pandemia anche dopo quella data.
Montanari, Meluzzi e Messora fra i “Super diffusori”
Stefano Montanari, già sostenitore no vax, ad esempio in un tweet del 12 maggio con il link ad una video intervista pubblicata da ByoBlu.com di Claudio Messora afferma che: “Il coronavirus è una bufala. Se fosse stato curato correttamente sarebbe passato inosservato”.
Non a caso anche lo stesso Messora rientra tra i cosiddetti “super diffusori” di bufale, proprio tramite ByoBlu.com ed il suo account.
Nella stessa intervista Montanari suggerisce di curare il COVID-19 con Vitamina C per via endovenosa e ozono, terapia che secondo gli esperti non ha nessun effetto sul coronavirus.

Sempre Montanari in un altro tweet del 19 marzo afferma che: “Le persone sane non subiscono assolutamente nessun danno da questo virus” e “La mortalità da virus è bassissima, probabilmente addirittura inesistente”.
Queste gravi dichiarazioni sono costate a Montanari un denuncia da parte dell’associazione di categoria Patto per la Scienza.
Oggi abbiamo presentato alle Procure di Modena e Ancona un esposto penale contro Stefano Montanari, per le gravi affermazioni sulla diffusione, contenimento e cura del SARS-CoV-2 e della malattia COVID 19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste dello stesso.

Finisce fra i super diffusori di bufale anche Alessandro Meluzzi volto noto delle trasmissioni tv ed ex parlamentare di Forza Italia.
Meluzzi ha twittato diverse bufale sulla pandemia ed in un tweet del 19 Aprile ha condiviso l’intervista a Shiva Ayyadurai, in cui si accusano gli Stati Uniti di aver prodotto il virus, che può essere combattuto con della semplice vitamina D.

Account verificati, ma non le notizie postate
In due casi (uno in Francia e uno in Germania) si tratta di account twitter verificati, una cosa che potrebbe trarre maggiormente in inganno gli utenti.
A molti utenti potrebbe sembrare che si tratti di account per i quali Twitter ha verificato i contenuti in modo più approfondito, invece significa semplicemente che l’identità del titolare dell’account è stata confermata.