“I bambini non prendono il Covid e se lo prendono è in forma lieve”, ma i medici smentiscono.

“I bambini non prendono il Covid e se lo prendono è in forma lieve”, ma i medici smentiscono.

Gennaio 17, 2022 Off Di Redazione

Tra le tante fake news sui vaccini circolano anche pericolose teorie relative alla possibilità di contrarre il corona virus da bambini. In particolare c’è chi sostiene che i bambini non si ammalano di Covid e se si ammalano non muoiono, ma manifestano solo sintomi lievi. Questo è assolutamente falso.

Basta fare un giro fuori ad una qualunque scuola per avere testimonianze dirette del contrario. I bambini possono contrarre il corona virus esattamente come gli adulti e la loro capacità di trasmettere il virus è pressoché identica se non maggiore a causa della difficoltà a rispettare il distanziamento sociale, specie in tenera età.

Anche i bambini finiscono in ospedale

Come riportato anche dal sito dell Istituto Superiore di Sanità,

Dall’inizio dell’epidemia nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263mila casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati all’1/12/2021). Nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita.

Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

(Fonte Iss)

Il vaccino NON indebolisce il sistema immunitario del bambino

Il vaccino si è mostrato uno strumento efficace nel ridurre di circa il 91% il rischio di infezione, permettendo di gestire anche il discorso “scuola in presenza” ove possibile con maggior sicurezza.

Nel beneficio di una vaccinazione si deve inoltre considerare non soltanto la protezione dalla malattia, ma anche la possibilità di frequentare con una maggiore sicurezza la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.

(Fonte Iss)

Inoltre:

Il sistema immunitario dei bambini è ‘programmato’ per reagire a possibili pericoli già dalla nascita. Il vaccino anti Covid, così come gli altri, ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere l’agente infettivo prima dell’effettiva esposizione, contribuendo così a rafforzarlo.

(Fonte Iss)