De Luca non riapre le scuole, l’ordinanza è un fake

De Luca non riapre le scuole, l’ordinanza è un fake

Ottobre 19, 2020 Off Di Redazione

Circola attraverso molti gruppi WhatsApp una falsa ordinanza del governatore della Campania che riaprirebbe le scuole. Si tratta di un falso, De Luca non riapre le scuole ed è lo stesso governatore a smentirlo attraverso la sua pagina Facebook con questo post:

🔴#CORONAVIRUS, ennesima #fakenews: sta girando nei gruppi e nelle chat questa ordinanza FALSA. Per non cadere in errore, vi invitiamo, sempre, a consultare il sito della Regione Campania e tutti i nostri canali social ufficiali in modo da avere riscontro sulle attività e i provvedimenti che stiamo mettendo in campo per contrastare l’epidemia.

🔴#CORONAVIRUS, ennesima #fakenews: sta girando nei gruppi e nelle chat questa ordinanza FALSA. Per non cadere in errore,…

Pubblicato da Vincenzo De Luca su Lunedì 19 ottobre 2020

De Luca non riapre le Scuole

Purtroppo per i tanti studenti costretti a rimanere a casa, al momento le scuole in Campania restano chiuse. L’immagine che circola nei tanti gruppi mamme e non solo è falsa.

La bufala circola all’indomani del ricoso al Tar da per impugnare ed annullare l’ordinanza numero 79 della Regione come spiega Fanpage in questo articolo:

De Luca non riapre le scuole

Vincenzo De Luca chiude le scuole e alcune persone, rappresentate dagli avvocati Felice Laudadio e Alberto Saggiomo, presentano ricorso al Tar della Campania, contro il governatore e l’amministrazione regionale, impugnando l’ordinanza – la numero 79 del 15 ottobre – con la quale è stato disposta la chiusura delle scuole fino al prossimo 30 ottobre per cercare di frenare la diffusione del Coronavirus. Nella fattispecie, i querelanti impugnano la parte che dispone “con decorrenza dal 16 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020: (…) 1.5. in tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, incompatibile con lo svolgimento da remoto, (…); nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza”, motivando il ricorso con il grave danno arrecato all’istruzione dei propri figli.

Fonte Fanpage.it

Il TAR si riserva di vedere gli atti

Il presidente della Sezione Quinta del Tar della Campania, che si sta occupando del ricorso si è riservato dal prendere una decisione, non prima del 19 ottobre.

Entro questa data infatti la Regione Campania dovrà esibire al TAR i dati contenuti nella nota predisposta dall’Unità di crisi regionale e che hanno portato il governatore De Luca a prendere la decisione, in contrasto con il governo nazionale, di chiudere le scuole.

Non è la prima volta che il Presidente De Luca è protagonista di una bufala, come è già accaduto per la falsa copertina di le Parisiene e per un altra falsa ordinanza diffusa in rete qualche mese fa.