
LA BUFALA DELLA CROAZIA CHE DONA IL PREMIO DEI MONDIALI AI BAMBINI POVERI
Luglio 20, 2018“La nazionale croata devolve in beneficenza il premio in denaro dei Mondiali 2018” è solo l’ennesima bufala in circolazione che vede protagonista (inconsapevole) la finalista degli ultimi mondiali di calcio, divenuta per i creatori di fake news una icona di nazionalismo e patriottismo da usare come esempio da seguire.
Si tratta di una notizia totalmente falsa, eppure come sappiamo gli utenti della rete credono a tutto con grande facilità.
Anche in questo caso le lodevoli gesta da emulare sono inventate, come le patriottiche azioni compiute della presidentessa Kolinda Grabar-Kitarović, di cui abbiamo parlato in questo articolo:
BUFALA – “QUESTA DONNA HA LA MIA STIMA”. LE IMPRESE DELLA PRESIDENTE DELLA CROAZIA
I calciatori della nazionale della Croazia hanno deciso di usare il bonus vinto ai Mondiali 2018 per pagare una vacanza al mare ai bambini croati provenienti da famiglie con problemi economici. Lo ha fatto sapere la squadra attraverso Facebook.
L’allenatore della nazionale croata Zlatko Dalic ha spiegato che tutti i calciatori hanno deciso di devolvere il bonus vinto ai Mondiali ad una speciale fondazione per finanziare le vacanze estive ai bambini provenienti da famiglie con problemi economici e che non hanno mai avuto l’opportunità di andare al mare.
“Vogliamo aiutare le persone a migliorare la vita in Croazia, che è estremamente difficile. Questo è il minimo che i calciatori possono fare per i nostri piccoli”, ha scritto Dalic.
La nazionale della Croazia ha giocato la finale dei Mondiali per la prima volta nella sua storia. Ha perso contro la Francia per 4 a 2.
Come riporta anche il Giornale in questo articolo si tratta di una bufala:
Nella giornata di ieri, sul web, si è diffusa una lettera del ct Zlatko Dalic che parlava del compenso di 23 milioni di euro interamente devoluto per i bambini poveri croati. In realtà, purtroppo, questa lettera è un fake e l’autore di questa cosa è stato Igor Premuzic, che si è inventato il suo mondo parallelo di uno sportivo patriota. Si conclude dunque nel peggiore dei modi un’opera di beneficenza che in realtà non si è rivelata tale, anche se sia Dalic che i giocatori croati non c’entrano nulla in questa assurda storia inventata di sana pianta visto che ognuno è libero di fare quello che vuole con i compensi ricevuti dalla Fifa per il Mondiale in Russia.
“Le news pubblicate da Sputnik News, in Italia e all’estero, sono pensate per mettere in buona luce la Russia”, scrive il Post questo articolo:
Le news pubblicate da Sputnik News, in Italia e all’estero, sono pensate per mettere in buona luce la Russia: e sarebbe strano il contrario, visto che è un organo di stampa del governo russo. Sputnik News pubblica notizie parziali e selezionate in modo da tenere fede a una precisa narrazione filorussa. In molti accusano l’organizzazione anche di costruire serialmente bufale per screditare gli avversari di Putin.
e ancora
sul sito compaiono notizie false o presentate in maniera disonesta. È il caso per esempio di un articolo intitolato “Trovata foto della Merkel con il presunto kamikaze di Bruxelles”, che riprendeva una bufala nata sui social network che riconosceva in un migrante che si era fotografato con Angela Merkel uno dei terroristi dell’aeroporto Zaventem di Bruxelles. Un altro articolo di Sputnik News Italia ha riportato le dichiarazioni del vice primo ministro della Crimea Ruslan Baalbek, che sosteneva che in Ucraina ci fossero campi di addestramento dell’ISIS: accuse false e mai provate, ma che nell’articolo di Sputnik News non sono messe in discussione. Curiosamente, un articolo pubblicato recentemente si chiama “Aspetta, verifica e usa il buon senso: come difendersi dalle fake news”: è un’intervista a Tommaso Debenedetti, uno dei più conosciuti inventori di interviste false e bufale d’Italia.
Il principale partito italiano ad avere posizioni apertamente filorusse è la Lega Nord, e infatti le visite di Matteo Salvini in Russia per protestare contro le sanzioni economiche sono sempre raccontate da Sputnik News Italia. Ma anche molti esponenti del Movimento 5 Stelle (e lo stesso Beppe Grillo) si sono detti contrari alle sanzioni e hanno sostenuto Putin: tra i più attivi in questo senso c’è Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del M5S che è stato intervistato da Sputnik News Italia.
Recentemente ha attirato molte attenzioni in Italia un’inchiesta di BuzzFeed News sulla rete di siti di news riconducibili al M5S e alla Casaleggio Associati, segnalando che siti come Tze Tze e La Cosa utilizzano spesso Sputnik News come fonte: le ricerche su Google confermano che negli ultimi anni sono state decine le notizie pubblicate da Sputnik e riprese su Tze Tze