
Bufala – Le vacanze EXTRA LUSSO di Napolitano a spese degli italiani
Luglio 24, 2017Circola da diversi giorni sui social una serie di articoli che denuncerebbero alla maniera del web (ovvero con toni eclatanti ed esasperati) “le spese folli” relative ad una vacanza sulle Dolomiti del ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che sarebbero state pagate con soldi pubblici.
In rete circola un vera e propria nota spese relativa al soggiorno di Napolitano e della sua famiglia che parte da questo articolo di Libero Quotidiano, pubblicato il 19 luglio 2017.
Analizziamo l’articolo punto per punto:
Napolitano in vacanza sulle Dolomiti con scorta al seguito: hotel a quattro stelle superior e spa
Anche quest’anno Giorgio Napolitano si è concesso tre settimane da sogno per le vacanze di agosto in compagnia di sua moglie Clio, naturalmente a spese degli italiani.
“il Presidente Emerito Giorgio Napolitano ha sempre pagato di persona, anche negli anni dei suoi mandati presidenziali, le spese delle vacanze trascorse da lui e dai suoi famigliari in alberghi privati, e che egli si riserva di valutare il ricorso alle vie legali contro chi non tenesse conto di questo chiarimento e dei fatti reali”
(…) con l’ex coppia presidenziale anche cinque uomini della scorta. E non saranno gli unici a tutelare la sicurezza di Re Giorgio.Per proteggerlo lo Stato gli affida due carabinieri in servizio 24 ore su 24, quindi otto che coprono tutti i turni, più tre poliziotti di San Candido, con doppio turno. Intorno all’albergo quattro stelle superior Bad Moos è stato predisposto un corposo sistema di sicurezza.
La scorta all’ex presidente della Repubblica è quella prevista dalla normativa vigente in materia di protocollo e sicurezza per le alte cariche dello stato. La stessa che sarà riservata ai futuri ex presidenti della repubblica. Quindi nulla di strano.
Sono militari e agenti tolti dal servizio di pattugliamento del territorio di Bolzano e piazzati tutti intorno all’ex Capo dello Stato.
Fra le mansioni degli agenti in servizio sul territorio di Bolzano c’è quella di vigilare sulla sicurezza di tutti, compresi i turisti e le alte cariche dello stato presenti sul territorio. Quindi anche in questo caso i due agenti assegnati alla sicurezza di Napolitano faranno esattamente il loro lavoro.
Per il suo soggiorno sulle Dolomiti, l’hotel ha messo a disposizione la migliore sistemazione possibile, una top suite chiamata “Gallo cedrone” da 52 metri quadrati con stufa rustica, zona giorno e notte separate, insomma un vero e proprio appartamento. Il tutto per la modica cifra di 500 euro a notte per due.
Non vengono citate fonti a riscontro di questa cifra, ma visto che i soldi usati per pagare sono di Napolitano, ciascuno spende i suoi soldi come meglio crede.
Al suo arrivo sulle Dolomiti, Napolitano è stato accolto da una selva di maledizioni e insulti sui social. Sono gli sfoghi dei residenti, indignati per l’ennesima vacanza blindata del presidente emerito.
Anche su questo tema è intervenuto Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher:
si dice orgoglioso che il presidente emerito “sia ospite di questa terra” e condanna “le polemiche e le illazioni delle ultime ore che ledono il diritto alla riservatezza di ogni cittadino”.