Attraverso la nostra pagina facebook LE BUFALE DELLA RETE alcuni utenti ci chiedono di verificare questa bufala pubblicata dal sito IL GIORNALE ITALIANO:

UFFICIALE. Le statue della Madonna saranno coperte con il velo per rispetto verso i musulmani.

Ufficiale, approvato in parlamento il decreto legge che prevede la copertura delle statue della Vergine Maria, in tutte le chiese, i luoghi di preghiera e altri edifici pubblici.

Sarà vietato esporre statue e raffigurazioni della Madonna con il viso scoperto, tutte le statue dovranno portare un velo che ne copra il volto, un “burqa” che renda impossibile intravederne l’aspetto del viso. I trasgressori, (amministratori parrocchiali, curatori di piazze e luoghi pubblici) saranno puniti con una multa fino a 1.000 euro, per oltraggio e offesa alla cultura straniera. Il ministro dei beni e delle attività culturali si è espresso dicendo :” dobbiamo avere rispetto verso i nostri fratelli islamici residenti in Italia. La loro cultura vieta all’uomo di guardare in volto la donna, ma soprattutto non esistono figure religiose femminili. Dobbiamo adeguarci, anche questo fa parte di quel processo di integrazione intrapreso dal governo italiano”.

Ma diverse sono le voci trapelate da alcuni parlamentari che inizialmente si erano opposti alla mozione:

“siamo stati costretti a coprirla per non offendere le altre religioni”, perché “loro (i terroristi) hanno un odio verso la Madonna. Dobbiamo venire incontro ai nostri fratelli stranieri, aiutarli ad inserirsi all’interno della nostra società”.

Purtroppo crescendo la popolazione immigrata sul territorio italiano, venute meno le illusioni che una grande e pacifica società multietnica potesse prendere forma senza traumi, ad oggi  l’Europa non ha ancora stabilito criteri condivisi su come fronteggiare i continui flussi di immigrazione e in Italia i nostri politici non sanno come gestire queste enormi affluenze di popoli ed etnie.

Immediata la risposta del Vaticano, Papa Bergoglio con un comunicato ha fatto trapelare tutto il lo sdegno e la disapprovazione del mondo cattolico, definendo l’approvazione di questa legge come una sconfitta subita dalla cultura italiana, piegatasi alla volontà dei terroristi.