Bufala Renzi shock, metteremo una tassa su tutti i computer, fissi e portatili.

Renzi shock, metteremo una tassa su tutti i computer, fissi e portatili. Una nuova tassa in arrivo per i possessori di pc fissi e portatili è annunciata in questa bufala:

Purtroppo per restare in Europa, dobbiamo essere una Nazione che produce, e soprattuto bisogna versare ingenti capitali nelle casse dell’Unione Europea. Gli Italiani sono un popolo nobile e intelligente, capiranno che quello che sto facendo è solo per il bene del paese, si tratta di piccoli sacrifici che il popolo è ben disposto a fare.”

Con queste parole il Premier Renzi questa mattina ha annunciato la nuova tassa che entrerà in vigore a partire da settembre 2016, un canone mensile che dovrà essere pagato da tutti i possessori di pc, notebook, tablet e dispositivi mobile, la valutazione dell’importo da pagare sarà effettuata valutando determinati parametri, quali il collegamento a linee adsl, e adsl veloci, il numero dei componenti del nucleo familiare, gli accessi quotidiani alla rete e il numero di utenti che vi accedono. Prendendo in esame quesi dati, l’agenzia delle imposte calcolerà quattro fasce di addebito:

Prima fascia: importo dovuto 299 euro annui

Seconda fascia: importo dovuto 169 euro annui

Terza fascia: importo dovuto 149 euro annui

Quarta fascia: importo dovuto 139 euro annui

L’importo calcolato sarà addebitato sulla bolletta della luce Enel.

Tassare i personalcomputer è un po’ come l’obbligo di pagare canone Rai. Una sorta di “multa ingiusta ed inevitabile”. I partiti dell’oppoizione si dicono indignati da questa proposta di legge affermando che la combatteranno con ogni mezzo, e , che, se si volesse davvero risollevare l’economia del paese, bisognerebbe combattere l’evasione fiscale, tassando, quei beni che sono considerati un lusso superfluo e  non quelle poche comodità che ormai nel 2016 sono diventati beni di primaria necessità.

Nulla del genere accadrà, (almeno per ora) ai possessori di computer portatili, tablet e laptop. Nessuna tassa su tutti i computer è entrata in vigore a Settembre 2016 come confermato dal sito della Gazzetta Ufficiale. Si tratta solo di una bufala che ironizza sull’addebito con la bolletta della luce del canone Rai.