
BUFALA – L’OPERAIO CHE ACCUSA PAPA’ DI DI MAIO ERA CANDIDATO DEL PD
Novembre 28, 2018Una comunicazione sempre più basata su fake news quella che anima lo scontro politico degli ultimi mesi. Stavolta l’ennesima notizia falsa riguarda lo scandalo che vede protagonista Antonio Di Maio, padre del ministro per lo sviluppo Luigi Di Maio, accusato di avere assunto in nero 4 operai, tra cui quello che ha denunciato il fatto a LE IENE.
La pagina facebook “NOI CON BOLDRINI” (pagina che fino al 29 ottobre 2018 si chiamava “NOI CON SALVINI” come scoperto dall’utente facebook Alex Mili in questo post) ha diffuso una immagine fake in cui spaccia il capogruppo in Regione Toscana del Partito democratico, Leonardo Marras, per l’operaio che ha accusato il padre di Luigi Di Maio.
Il post che ha generato migliaia di condivisioni ed insulti all’indirizo dell’ignaro protagonista è questo:
Il meme che riporta anche il logo del Movimento 5 Stelle, accusa le Iene di aver taciuto che l’uomo fosse candidato con il PD nel 2014, cosa assolutamente falsa. Come gà detto l’uomo nell’immagine non è l’operaio che ha denunciato la sua condizione di lavoratore in nero e la foto utilizzata risale al 2018, come spiegato dallo stesso Marras sul suo profilo social.
Il suo sdegno è riportato anche in questo articolo del sito ADNkronos:
Nell’articolo si legge anche:
Nel post con la fotografia oggetto del ‘montaggio’ si legge: “Le Iene questo non lo hanno detto. L’operaio che ha accusato il padre di Di Maio era candidato nel 2014 col Pd“. Ma nella foto non c’è l’operaio che ha accusato il padre del vicepremier M5S bensì Marras insieme ad altri tre esponenti del Pd toscano in occasione della campagna elettorale del 4 marzo scorso.
La vicenda è stata commentata anche dal consigliere regionale toscano Antonio Mazzeo (Pd). “La vergogna della macchina del fango a 5 stelle non conosce limiti. Stamani hanno attaccato Leonardo Marras con una clamorosa bugia per provare a nascondere lo scandalo del ministro del lavoro in nero Luigi Di Maio. Dobbiamo dire basta agli spargitori d’odio seriale – ha scritto su Facebook Mazzeo – Basta ai produttori di fake news. Basta a chi fa politica con la menzogna, la falsità, le offese. Facciamolo sapere a tutti e smascheriamo questo schifo senza fine“.