
BUFALA – NIENTE INCENDI DA QUANDO LO STATO GESTISCE I CANADAIR AL POSTO DEI PRIVATI
Settembre 25, 2018La schermata di quello che sembra un post di Facebook, ma senza il suo autore, circola in queste ore sui social. Nella foto si vede un canadair, ossia il classico aereo impiegato per lo spegnimento degli incendi boschivi mentre interviene su un incendio. Nella didascalia si legge:
Quest’anno niente incendi Da quando lo Stato gestisce i Canadair al posto dei privati sono spariti i piromani… meditate gente… mediatate! ##MovimentoOnesti
L’ hashtag finale #MovimentOnesti è un chiaro riferimento al M5S e sembra piuttosto evidente che l’autore di questa immagine voglia mettere in evidenza un risultato positivo del governo giallo verde, insinuando il sospetto che vi fosse una collusione fra i “privati” che gestivano i Canadair ed i piromani che appiccavano gli incendi.
Purtroppo però si tratta di una bufala perché gli incendi non sono assolutamente scomparsi.
Basta dare uno sguardo alle prime pagine dei giornali per leggere un lungo elenco di incendi avvenuti nel nostro paese negli ultimi mesi. Solo negli ultimi giorni ad esempio ricordiamo il tremendo incendio che ha colpito il monte Serra nel pisano che ha messo in pericolo case e scuole, l’incendio a Torre Annunziata sul lungo mare di Oplonti, l’incendio boschivo delle Sarche, il Doppio incendio di sterpaglie nella zona di Cesio e tra Castellaro e Pompeiana e purtroppo potremmo continuare l’elenco ancora un bel po.
Il problema degli incendi in Italia quindi è tutt’altro che risolto. Al 25 Luglio 2018 era questo lo stato delle cose riguardo ai Canadair ed alla gestione delle emergenze incendi in Italia, come riporta questo articolo dell’ANSA:
Come si legge nell’articolo parte della flotta di Canadair impiegata sul territorio italiano è di proprietà di privati da cui lo Stato affitta i velivoli, come accade ad esempio in Sicilia dove:
la Sicilia (…) ha schierato soltanto 6 elicotteri; velivoli affittati da privati e utilizzati dai forestali della Regione. (Fonte Ansa)
Lo stesso presidente del consiglio Conte ha dichiarato che la gestione delle emergenze legate agli incendi ha delle criticità:
Lo stesso Conte, sempre nelle ‘Raccomandazioni’, aveva individuato due criticità: il “coordinamento delle operazioni di spegnimento degli incendi da terra e dal cielo, soprattutto in quelle realtà dove vi era un consolidato rapporto di collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato” e, appunto, “l’approntamento delle flotte aeree regionali, a causa dei tempi di approvazione di alcuni bilanci regionali o della limitata disponibilità di risorse rispetto alle esigenze operative”.