
Bufala il messaggio Whatsapp che chiede sangue per la bambina
Settembre 1, 2016LA BUFALA DEL WHATSAPP CHE CHIEDE SANGUE PER UNA BAMBINA CIRCOLA DA GIORNI.
Questo messaggio whatsapp sta arrivando a migliaia di utenti (è arrivato persino a noi):
Messaggio arrivato da Paolo de Luca presidente della V Municipalità. Mi hanno chiesto di diffonderlo dal policlinico per il reparto pediatria… Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue A RH negativo x una bambina che sta male.. aiutate a diffonderlo. La referente è Elisa Montagnoli – tel 345 0857172 Mandalo ai tuoi contatti WhatsApp per favore. Grazie!
Si tratta di una bufala. Lo stesso Paolo de Luca smentisce di aver mai inviato questa richiesta. Per rafforzare la questa catena di Sant’Antonio 2.0 sono stati inseriti anche dei nomi ed addirittura un numero di telefono che però non corrisponde a nulla.
La stessa AVIS precisa che non è possibile organizzare raccolte di sangue per una singola e specifica persona tramite le loro strutture. Le postazioni mobili dell’Avis attraverso i loro operatori infatti raccolgono sangue per tutte le strutture ospedaliere che ne hanno bisogno.
Se ricevete questo messaggio non inviatelo a nessuno dei vostri contatti perché non serve a nulla, piuttosto rispondete a chi ve lo ha invitato condividendo con lui questo articolo.
Non è la prima volta che circolano messaggi del genere in rete, in passato le nostre caselle e mail erano letteralmente invase da catene di sant’antonio di questo genere, ma con l’avvento dei cellulari e dei programmi di messaggistica istantanea come whatsapp i sistemi per diffondere in maniera virale questi messaggi si sono evoluti e riescono ad arrivare a tantissimi utenti in pochissimo tempo.
Ovviamente inviare un messaggio di aiuto non costa nulla e nella speranza di fare qualcosa di buono ci rendiamo tutti strumenti di diffusione di una bufala.
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