
BUFALA LA GRIGLIATA DEGLI STRANIERI IN UN CIMITERO IN TOSCANA
Maggio 7, 2019La pagina facebook Lega – Salvini Premier – Sommatino in un post del 30 Aprile posta la foto di un gruppo di persone che sta facendo una grigliata in un cimitero. La didascalia riporta la scritta:
Foto scattata in Toscana
Sull’immagine è stata sovrapposta la scritta: “Nuove culture che si insediano. Lo diciamo al PD?”.
Facendo una rapida ricerca con Google Immagini (clicca qui per scoprire come fare) si scopre facilmente che la foto non è stata scattata in Toscana, ma in Serbia presso la cittadina di Šabac.
L’immagine della grigliata in un cimitero infatti è stata pubblicata il 30 Aprile 2019 sul sito telegraf.rs in questo articolo:
Non c’entra assolutamente nulla ne l’Italia ne la Toscana.
Un caso di mancanza di rispetto per i morti in un cimitero CRISTIANO italiano da parte di persone che provengono da altre culture?
No. Perché il caso in questione non esiste, perché questo fatto non è avvenuto in Italia, perché non si sa chi siano e da dove provengano quelle persone e perché non è chiaro cosa stiano facendo e perché.
In molte culture esiste la tradizione di una sorta di banchetto con i defunti in particolari occasioni, come raccontato recentemente anche dal popolare film Disney COCO e nonostante in pochi lo sappiano, questa tradizione esiste anche in alcune zone d’Italia.
SALVINI: “I FAMOSI 20 CHE STAVANO AFFONDANDO”, MA LA FOTO E’ DEL 2014
La tradizione del banchetto dei defunti ad esempio è celebrata anche a San Demetrio Corone in Calabria, come racconta il libro «Il banchetto degli invisibili. La festa dei morti nei rituali di una comunità del Sud» Scritto da Mario Bolognari:
Compiuto il rito di passaggio, il corteo attraversa il viale centrale del cimitero per imbandire le tombe come fossero tavole da pranzo: pane, vino soppressata, biscotti, caffè, liquori. I parenti invitano i passanti, conosciuti e sconosciuti, a bere e mangiare in memoria e onore dei loro cari. I compaesani non rifiutano l’invito, chè sarebbe atto di scortesia e insensibilità.
L’usanza, oggi appare inusuale, abituati come siamo ad associare il lutto al digiuno. Ma è evidente che il cibo e il vino sono destinati ai morti, ma dovranno giungere ad essi per il tramite dei vivi, nella convinzione che i morti continuino ad aver bisogno di nutrimento e possano restare associati ai vivi nel piacere del cibo.
La foto di questa grigliata in un cimitero quindi non è stata scattata in Italia.