
Bufala La foto di Fedez con il cartello: “STOP INVASIONE DELLA LEGA NORD. IO ACCOLGO MIGRANTI IN CASA. GRATIS!”
Gennaio 30, 2017Circola in rete una foto del rapper Fedez palesemente falsa, che trasforma la scritta sul foglio retto dal cantante. La foto falsa è questa:
Non serve un esperto per capire che la foto è stata ritoccata in maniera grossolana. Effettuando una rapida ricerca in rete (clicca qui per scoprire come fare) si trova subito la foto originale.
Nell’immagine autentica Fedez tiene fra le mani lo stesso foglio, ma la scritta è differrente. Ecco l’immagine non ritoccata:
Il messaggio è sempre “contro” la politica della Lega Nord, ma decisamente meno provocatorio.
La polemica fra Matteo Salvini, leader della Lega Nord e Fedez è nota da tempo ed i creatori di questa bufala hanno pensato bene di sfruttare la cosa per aumentare la credibilità del fotomontaggio
Il post è stato diffuso dalla pagina facebook Riva Destra con la scritta “Ipocrita! Monica Ricci Garotti”, generando ovviamente tantissimi commenti accesi e più di 600 condivisioni:
Riva Destra è una pagina di estrema destra, sostenitrice di Matteo Salvini, che si auto definisce cosi:
Riva Destra NON è un PARTITO, ma un MOVIMENTO, un’IDEA, un PROGETTO, una SPERANZA.
Stiamo crescendo. Nei numeri della nostra pagina — più di un milione e mezzo di profili raggiunti ogni settimana – e nella partecipazione. Noi lavoriamo per ricostruire la destra ‘da destra’, con una nuova classe dirigente. Nel frattempo guardiamo con speranza a chi ha oggi un linguaggio vicino al nostro, e pur non provenendo dal nostro mondo, parla chiaro e mostra coraggio. Matteo Salvini, ora arricchito da pensieri e riflessioni di un mondo culturale che gli è vicino, anche ispirato da persone in gamba come Pietrangelo Buttafuoco, può costituire una strada percorribile per la costruzione di un fronte nazionale di matrice francese, ma basato sulla tradizione italiana.
Come sempre il consiglio è di rimuovere il post dal vostro profilo nel caso lo aveste condiviso, in modo da non contribuire alla diffusione in rete di notizie false.