BUFALA IL GOVERNO MANDA I NAS A MANTOVA PER FAR CHIUDERE IL REPARTO TERAPIA AL PLASMA

BUFALA IL GOVERNO MANDA I NAS A MANTOVA PER FAR CHIUDERE IL REPARTO TERAPIA AL PLASMA

Maggio 6, 2020 Off Di bufalepertuttiigusti

Il governo manda i NAS a Mantova per far chiudere il reparto di terapia al plasma perché vuole il vaccino di Bill Gates? No, in rete circola l’ennesima teoria del complotto. Ecco cosa è accaduto davvero.

Circola suoi social un composit fotografico con delle immagini di carabinieri in un ospedale e sotto una scritta complottista in cui si legge:

Il governo manda i NAS a Mantova per far chiudere il reparto di terapia intensiva al plasma. Qeullo dove si guarisce in 48h. Vuole il vaccino di B.Gates

Il reparto di terapia intensiva al plasma non è stato chiuso, non c’è stata alcuna visita dei NAS e da dove salti fuori il fantomatico vaccino di Bill Gates non si sa. Il reparto in cui si sta sperimentando la cura ai pazienti affetti da corona virus con il plasma dei guariti è operativo ed “il governo” non ha mai ordinato di chiuderlo.

Il 3 Maggio la Gazzetta di Mantova pubblica questo articolo in cui si riporta della richiesta di informazioni da parte del Nucelo Anti Sofisticazioni sulla somministrazione della terapia al plasma ad una donna incinta non inclusa nel protocollo, poi guarita.

Dalla struttura ospedaliera è arrivata puntuale la risposta, spiegando alle forze dell’ordine che “tutto era in regola” chiarendo che alla donna la terapia era stata «Somministrata fuori protocollo in ambito compassionevole», modalità prevista del decreto legge 18/2020.

I NAS A MANTOVA?

Come riportato in questo articolo il Direttore Generale Raffaello Stradoni ha precisato che non vi è stata nessuna perquisizione, nessuna chiusura ne alcun sequestro di cartelle cliniche. Si è trattato unicamente di una telefonata in cui sono state chieste informazioni sul caso.

La storia del governo che manda i NAS a Mantova per chiudere il reparto e favorire “il vaccino di B.Gates” è totalmente campata in aria.

I NAS A MANTOVA

  Come ripetiamo spesso una foto con una scritta non è una notizia, ma qualcosa che può fare chiunque.