BUFALA – I GIUDICI LO MANDANO A CASA “RIINA DEVE MORIRE SERENO”. IL REGALO AL BOSS DEI BOSS

BUFALA – I GIUDICI LO MANDANO A CASA “RIINA DEVE MORIRE SERENO”. IL REGALO AL BOSS DEI BOSS

Giugno 6, 2017 0 Di bufalepertuttiigusti

Riina

I giudici mandano a casa Riina per farlo morire sereno? No, si tratta di un titolo bufala o come si dice in gergo di clickbait, ovvero di un titolo che non corrisponde al contenuto dell’articolo pubblicato dal sito Libero Quotidiano.

Mentre sui social impazza la polemica relativa alla richiesta dell’avvocato di Salvatore Riina riguardo ad una sua scarcerazione per motivi di salute, su molti profili Facebook appare questa anteprima:

Riina

Il titolo parla chiaro: I giudici lo mandano a casa. “RIINA DEVE MORIRE SERENO”: il regalo al boss dei bossMa attenzione, i giudici non hanno assegnato i domiciliari al Boss di cosa nostra e questo titolo quindi non riporta la realtà dei fatti.

Cliccando sul link ed andando a leggere l’articolo infatti il titolo cambia, diventando:

La Cassazione apre ai domiciliari per Totò Riina: “Malato, deve morire sereno”

come vediamo anche dalla schermata qui sotto:

Riina

Pur essendo il secondo titolo una libera interpretazione dei fatti (il virgolettato infatti non riporta quanto sentenziato dalla Corte di Cassazione, ma ne è una libera interpretazione) diviene evidente che siamo di fronte ad un caso di clickbaiting:

Clickbait (o clickbaiting, tradotto “Esca da click”) è un termine che indica un contenuto web il cui scopo è quello di attirare il maggior numero d’internauti, avendo come scopo principale quello di aumentare le visite a un sito per generare rendite pubblicitarie online.

Generalmente il clickbait si avvale di titoli accattivanti e sensazionalisti che incitano a cliccare link di carattere falso o truffaldino, facendo leva sull’aspetto emozionale di chi vi accede. Il suo obiettivo è quello di attirare chi apre questi link per incoraggiarli a condividerne il contenuto sui social network, aumentandone quindi in maniera esponenziale i proventi pubblicitari.

È frequente da parte di molti siti fare pseudo-informazione narrando taluni fatti in maniera strumentale, distorcendone la realtà. (fonte Wikipedia)

Attualmente quindi Il Boss Riina non è stato assegnato ai domiciliari, ma resta detenuto in regime di 41 Bis.