
Bufala Il geologo: “L’Italia si sta aprendo in due, i terremoti continueranno.”
Novembre 4, 2016Un classico esempio di clickbaiting (ovvero il tentativo con titoli eclatanti di attirare subdolamente il maggior numero di visitatori su una pagina i cui contenuti però non corrispondono al titolo) quello di questo articolo pubblicato dal sito LAST-WEBS che annuncia che l’Italia si sta aprendo in due:
Mario Tozzi, geologo e volto noto della tv, commenta il nuovo fenomeno sismico che ha sconvolto l’Italia centrale e purtroppo non porta con sè buone notizie in merito alla situazione italiana.
Si sfrutta la figura di Mario Tozzi, noto geologo e volto tv familiare agli italiani attribuendogli però parole che lui non ha mai pronunciato. Egli infatti non ha mai detto: “l’Italia si sta aprendo in due” facendo credere che la nostra penisola sia in procinto di spaccarsi a causa dei terremoti, ma una cosa divesa:
Il geologo spiega: “C’è una tensione che apre l’Italia in due. I terremoti continueranno, dovremmo finalmente imparare ad agire per evitare troppi danni: sia alle persone che al patrimonio edilizio e architettonico.
Tozzi si riferisce ad una situazione di tensione geologica che attraversa la penisola e non ad una imminente divisione dello stivale.
Riguardo all’allarme sui terremoti che continueranno , il geologo non sta dicendo niente di nuovo. La terra è in continuo e costante movimento e gli esperti lo sanno bene. L’articolo infatti prosegue cosi:
Prosegue Tozzi – tuttavia siamo di fronte ad un fenomeno che si replica puntualmente da migliaia di anni. Quando noi geologi diciamo che i terremoti continueranno, affermiamo solo una “verità” conosciuta.
La terra si muove e continuerà a muoversi per sempre a causa del suo nucleo magmatico. Sempre l’articolo prosegue sulla questione della presunta faglia che dovrebbe attraversa l’Italia chiarendo che:
“La velocità di allontanamento delle diverse faglie che si trovano sotto l’Appennino è molto contenuta: pochi centimetri al secolo. Ma questo non impedisce all’energia di propagarsi dal sottosuolo, quindi di “produrre” terremoti.
Segue una parte di ovvie considerazioni sui danni provocati dai terremoti, proseguendo poi con il ribadire il concetto che:
Terremoti come quelli degli ultimi mesi rappresentano la “normalità” per un territorio altamente sismico come l’Italia, e l’Appennino in particolare. si rimane sempre sorpresi di quanta paura faccia un terremoto e invece di quanta poca ne faccia una casa costruita male. Che pure è la sola a provocare vittime e danni.
L’articolo si conclude con una saggia considerazione:
Basta con il fatalismo, qui non c’è nessuna natura assassina ma solo un grande lavoro da fare sugli edifici da costruire e su quelli già realizzati. Lavoro che non ha bisogno di altri terremoti per iniziare davvero”.
Per concludere quindi l’Italia si sta aprendo in due è solo un titolo acchiappa clik che strumentalizza le dichiarazioni di un esperto.