BUFALA FUMATORI DITE ADDIO ALLE SIGARETTE, A BREVE SARANNO RITIRATE DAL MERCATO 70 MARCHE: ECCO QUALI

BUFALA FUMATORI DITE ADDIO ALLE SIGARETTE, A BREVE SARANNO RITIRATE DAL MERCATO 70 MARCHE: ECCO QUALI

Novembre 21, 2016 0 Di bufalepertuttiigusti

sigarette

ADDIO ALLE SIGARETTE, 70 MARCHE SARANNO RITIRATE DAL MERCATO cosi titola minaccioso questo articolo diffuso dal sito LAST WEBS, ma si tratta di una bufala. 

Analizziamo l’articolo che sta circolando in queste ore sui social:

Sigarette, 70 marche rischiano il “ritiro” ROMA – Tempi duri per i fumatori accaniti. Entro nove mesi, ben 70 fra le piu’ note marche di sigarette potrebbero diventare introvabili perché’ fuori legge.

Gia subito dopo il titolo assertivo che dichiarava che 70 marche di sigarette saranno ritirate dal mercato, ecco che si passa al condizionale: 70 marche rischiano il “ritiro” e “potrebbero diventare introvabili”. Viene immediatamente fuori il clickbait ovvero il titolo eclatante che non corrisponde al contenuto dell’articolo.

Articolo che prosegue cosi:

Dal 31 dicembre di quest’anno il contenuto di catrame delle “bionde” non dovra’ superare i 12 milligrammi, contro i 15 permessi attualmente. Lo stabilisce una legge del febbraio 1992, che recepiva una direttiva Cee di due anni prima.

Per il momento a rischiare di uscire forzatamente dal mercato, che adesso propone oltre duecento tipi di sigarette diverse, sono marche come Marlboro, Camel, Lucky Strike, Gauloises, Stop, Chesterfield, Nazionali e Super senza filtro, da sempre fra le preferite dei fumatori. Ma alla data fatidica le case produttrici non si faranno trovare impreparate: “E’ ovvio che ci adegueremo. Abbiamo gia’ ridotto il catrame per Marlboro, Diana e Chesterfield, ne ha gia’ dato notizia anche la Gazzetta ufficiale in questi giorni”, spiegano alla Philip Morris. “Ormai siamo sui 13 milligrammi e per dicembre scenderemo ai 12 richiesti dalla legge”.

Sempre secondo la Gazzetta ufficiale, che pubblica i decreti emessi dai Monopoli dopo le verifiche sulla quantita’ di catrame di ciascun tipo di “bionda”, fra le marche piu’ lontane dal limite dei 12 milligrammi ci sono le Camel, le Lucky Strike, le Pall Mall Ks, le Dunhill international e le Stop senza filtro, tutte con 15 milligrammi. Appena piu’ leggere, con 14,9 milligrammi, sono le mitiche Gauloises e Gitanes Caporal. Quella che entrera’ in vigore all’inizio dell’anno prossimo e’ solo la seconda fase della legge: il 1o gennaio 1993 era entrato in vigore il divieto di vendere sigarette il cui contenuto di catrame fosse superiore ai 15 milligrammi.

Per i trasgressori erano previste multe fino a 100 milioni e l’arresto fino a due anni. Intanto il consumo di sigarette ha subito una leggera flessione nell’ultimo anno. Secondo il piu’ recente rapporto Eurispes, le vendite di tabacchi e alcol hanno risentito, anche se meno di altre voci di spesa delle famiglie italiane, della generale contrazione dei consumi: il calo ha superato di poco il 5 per cento, ma in maniera diversa a seconda delle zone geografiche.

Se nel Nord – Est a comprare meno sigarette sono stati quasi il 13 per cento degli abitanti, nel Sud e nelle isole solo due fumatori su cento hanno deciso di ridurre il loro attaccamento alla nicotina.

Copiando il testo dell’articolo ed incollandolo su google viene fuori che si tratta di una notizia pubblicata dal Corriere della Sera il 4 aprile 1997 copiata dall’archivio storico disponibile on line ed incollata sul sito Last Webs cambiando solo le date.

Si tratta quindi di una bufala che punta ad attirare l’attenzione dei fumatori con un copia e incolla di una notizia che risale a molti anni fa.