BUFALA Eliminate le accise benzina dal 31 novembre: carburante a 0,72 euro a litro

BUFALA Eliminate le accise benzina dal 31 novembre: carburante a 0,72 euro a litro

Ottobre 17, 2018 Off Di bufalepertuttiigusti

acciseCircola in rete l’ennesimo post a metà fra la bufala e il troll, nuova tendenza del momento, che vede protagonista Matteo Salvini di fianco ad un manifesto propagandistico in cui annunciava il taglio delle accise sui carburanti (cosa che non è avvenuta. Attualmente il costo dei carburanti è aumentato).

Nella foto si legge:

IL GOVERNO DEI FATTI !

Grazie alla MANOVRA DEL POPOLO e al Decreto 6-1/71

che entrerà in vigore il 31 Novembre prossimo

ELIMINATE LE ACCISE

E BENZINA A 0,72 EURO/LITRO

PROMESSA MANTENUTA!

CONDIVIDI TUTTI DEVONO SAPERE!

Si tratta di una bufala. Il decreto 6-1/71 non esiste, cosi come non esiste il 31 Novembre.

Ciononostante l’enfatico cartello, che ci informa che il governo dei fatti mantiene le promesse fatte in campagna elettorale ha ottenuto la bellezza di 27.882 condivisioni. E la maggior parte di queste non sono ironiche o sarcastiche. Sono di persone che credono seriamente che il governo del Cambiamento eliminerà fra poco più di un mese le accise sui carburanti e che la benzina passerà dai circa 1,668 euro al litro attuali a meno della metà del prezzo. Matteo Salvini però diceva che avrebbe tolto le accise che sommate complessivamente “pesano” 0,72 euro per ogni litro. Tutto fantastico, ma naturalmente è una bufala.

Si tratta quindi delle solite trollate spacciate per esperimenti sociali che vogliono dimostrare quanto poco le persone prestino attenzione a quanto c’è scritto nei messaggi che condividono.Un modo abbastanza comodo e facile di fare la morale agli “analfabeti funzionali” che ovviamente votano sempre per la parte politica sbagliata. Ma non c’è alcun bisogno di esperimenti sociali per dimostrare quello che accade quotidianamente su Internet e fuori dal Web. Perché si tratta di un fenomeno ampiamente studiato e dimostrato. L’unica soddisfazione è quella di sentirsi un po’ più intelligenti degli altri, magari durante una bella conferenza dove si spiegano gli effetti nefasti degli avvelenatori di pozzi che disseminano informazioni false e di come sia facile raggiungere lo scopo. (Fonte)