BUFALA Corte Europea: da aprile 2016 sarà legale l’incesto.

La bufala: “Corte Europea: da aprile 2016 sarà legale l’ incesto. Ci si potrà sposare fra parenti.”

La bufala è delle più assurde eppure c’è chi ci ha creduto e comincia cosi:

“Dopo il divieto del gabinetto e l’imposizione del bidet-gabinetto arriva una legge ancora più forte, che non smette di far discutere e creare polemica: da aprile 2016 sarà legale l’ incesto, ci si potrà sposare fra fratelli, il padre potrà sposare i propri figli e via dicendo.”

A diffonderla è il solito CORRIERE DELLA NOTTE (ex Giomale) che ormai regala vere e proprie perle sul web. Questa notizia è totalmente inventata e priva di fondamento alcuno in quanto non esiste alcuna legge del genere in nessuno degli stati membri dell’Unione Europea.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA BUFALA:

Non smette di stupire la Corte Europea. Dopo il divieto del gabinetto e l’imposizione del bidet-gabinetto arriva una legge ancora più forte, che non smette di far discutere e creare polemica: da aprile 2016 sarà legale l’incesto, ci si potrà sposare fra fratelli, il padre potrà sposare i propri figli e via dicendo.

Non ci sarà nessun freno. “Doveroso fare una legge che regolasse anche la pratica dell’incesto” ha dichiarato il presidente della commissione affari d’amore Dominique Porfiddak “Siamo una civiltà in continua evoluzione e l’ incesto è ormai molto praticato. Negli ultimi mesi sono arrivate innumerevoli richieste da parte di chi desiderava con ardore l’approvazione di questa legge. Di certo non è stata una decisione presa a cuor leggero, sappiamo che susciterà enormi battibecchi. Ma abbiamo avuto il coraggio di fare una scelta forte ma, credetemi, necessaria. Il mondo gira, non possiamo stare a guardare”.

Ma cosa dice il provvedimento di legge? Andiamo a leggere insieme: “Secondo l’art. 28 della Costituzione europea, firmata da tutti i Paesi membri nel 1991, l’amore è un diritto primo della sfera dell’uomo. Tutelato in tutte le sue forme, la legge dell’ “Incesticide wedding” garantisce diritti necessari per la contemporaneità. La negazione di tale diritto violerebbe l’art. 33 sulla libertà dell’espressione della propria sessualità. In combinato disposto con l’art. 55, si decide di concedere la normalizzazione di un rituale già in pratica in molti Paesi Europei: l’incesto”.

Secondo il giornalista Mario Costeggia si tratta di un passo avanti madornale; commossa la sua reazione stamattina alla lettura della legge a Bruxelles: “Io non so se è giusto o sbagliato, ma pregherò perché questi provvedimenti vengano varati e accettati. La libertà, l’amore, la democrazia sono valori da tutelare al di là di ogni possibile minaccia. Le lacrime che rigano questo volto sono lacrime di gioia, la gioia di un’Europa capace di affrontare e risolvere problemi seri. Anni fa, era impensabile anche solo parlarne. Che grande cosa l’Europa Unita”.
Ancora nessuno pare si sia espresso contro la legge che, ricordiamo, ha riscosso il 76% dei consensi a Bruxelles. E allora tutti pronti. Già stamattina mia cugina ha programmato le nozze con suo fratello. Da oggi, sarete tutti più liberi.