Bufala COLOSSEO venduto ALLA GERMANIA, lo gestiranno I TEDESCHI. Nessuno ne parla!

Colosseo venduto alla germania, perchè nessuno ne parla? Perché è una bufala gigantesca diffusa dal sito Il Corriere della Notte (Ex Giomale) in questo articolo:

E’ ufficiale, riportato anche dal settimanale tedesco “Ichaz”, il Colosseo di Roma è stato dato in gestione alla Germania per i prossimi due anni, con contratto rinnovabile.
La proposta avanzata dalla Germania stessa, mira a risolvere i debiti Italiani nei confronti del paese tedesco, affidando la gestione del Colosseo alla Germania per i prossimi anni, infatti, potremmo estinguere il debito dei confronti della Germania in soli sei anni, questo starebbe a significare un probabile rinnovo del contratto.

Ovviamente nulla tutto questo è vero. Basta guardare il nome del settimanale tedesco citato per capire che siamo difronte ad una bufala. La rivista “Ichaz” non esiste, si tratta solo di un volgare gioco di parole.

“Ma non ci sta il parlamentare Eugenio Perlart che afferma: “Adesso ci rubano anche le opere d’arte. Siamo sempre più schiavi di questa Europa Germanocentrica. Torniamo all’indipendenza, subito. Fuori da questa Europa che esiste solo a favore dei tedeschi”.

Anche il parlamentare Eugenio Perlart (Eugenio per l’arte) non esiste e non è in forza a nessuno schieramento dell’attuale governo. Si tratta solo di una delle tante bufale di questo sito presente anche nella nostra lista dei siti diffusori di bufale.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA BUFALA:

E’ ufficiale, riportato anche dal settimanale tedesco “Ichaz”, il Colosseo di Roma è stato dato in gestione alla Germania per i prossimi due anni, con contratto rinnovabile.
La proposta avanzata dalla Germania stessa, mira a risolvere i debiti Italiani nei confronti del paese tedesco, affidando la gestione del Colosseo alla Germania per i prossimi anni, infatti, potremmo estinguere il debito dei confronti della Germania in soli sei anni, questo starebbe a significare un probabile rinnovo del contratto.

“Il colosseo venduto alla Germania? Questa non è un’intromissione nella cultura e nella storia italiana, ma un aiuto che noi ci prefiggiamo di dare al Bel Paese. L’Italia è il Paese con il più grande numero di opere d’arte; con una gestione combinata da Italia e Germania, potranno essere finalmente valorizzate come meritano” dice il ministro tedesco Vini Kahn.

Ma non ci sta il parlamentare Eugenio Perlart che afferma: “Adesso ci rubano anche le opere d’arte. Siamo sempre più schiavi di questa Europa Germanocentrica. Torniamo all’indipendenza, subito. Fuori da questa Europa che esiste solo a favore dei tedeschi”.

Del Colosseo venduto alla Germania, sulle pagine del suo blog “Il pensiero dominante”, ne ha parlato anche il filosofo Diego Fia: “Se prima la Germania dominava i popoli con le armi e il totalitarismo, adesso il potere è, oltre che economico, anche culturale e storico-artistico. È questo un tentativo di intromissione che punta a una colonizzazione degli interi popoli dell’Europa meridionale”. Invasione o valorizzazione migliore del nostro patrimonio artistico? Il dubbio è questo. Ma solo il tempo ci dirà di più.