Bufala BOLDRINI SPUTA IN FACCIA AI POLIZIOTTI “MI URTATE”. COSA LI COSTRINGE A FARE

Bufala BOLDRINI SPUTA IN FACCIA AI POLIZIOTTI “MI URTATE”. COSA LI COSTRINGE A FARE

Ottobre 1, 2016 0 Di bufalepertuttiigusti

boldrini

Il sito Notixweb pubblica questo articolo intitolato: BOLDRINI SPUTA IN FACCIA AI POLIZIOTTI “MI URTATE”. COSA LI COSTRINGE A FARE. Tuttavia quanto indicato dal titolo eclatante NON E’ MAI ACCADUTO e nemmeno nell’articolo in questione si legge nulla del genere.

Nell’articolo bufala, composto da poche righe infatti si legge:

Non voleva la polizia intorno Laura Boldrini a Pescina, in provincia de l’Aquila. A denunciarlo è ilSiulp, sindacato di polizia che spiega che in quella occasione era stato predisposto il servizio di ordine pubblico che prevedeva “l’impiego di una consistente aliquota di personale in divisa e in abiti civili composta dal dirigente del servizio, 7 poliziotti, 5 carabinieri, il settore anticrimine del Commissariato di Avezzano e la Digos”. Tuttavia – scrive in una nota indirizzata al questore Alfonso Terribile il segretario generale provinciale del Siulp Fabio Lauri – per questo dispiegamento di risorse la prima indicazione era stata quella di trovarsi un nascondiglio in modo da rendersi invisibili alla terza carica dello Stato”.

Il Siulp, inoltre, ha anche evidenziato quanto accaduto la stessa sera del 24 settembre quando la presidente ed altre persone che avevano partecipato al meeting si sono recati in un ristorante locale. In questa occasione “un’accompagnatrice della Boldrini, presumibilmente un funzionario di Polizia – sempre secondo quanto riferito da Lauri – suggeriva al dirigente del servizio di non far avvicinare poliziotti al locale in quanto, tale presenza, avrebbe potuto urtare la suscettibilità della presidente”.
Al di la della autenticità o meno della nota del segretario generale del Silup Fabio Lauri, in tutto l’articolo non vi è fatta assoluta menzione del fatto indicato dal titolo della bufala ovvero “BOLDRINI SPUTA IN FACCIA AI POLIZIOTTI”, cosa volgare e che tra l’altro sarebbe stato un oltraggio a pubblico ufficiale, quindi un reato.
Stesso discorso per il virgolettato “mi urtate” che dal titolo si evince essere stato pronunciato sempre dalla Boldrini, ma che nel testo non compare.
Per quanto riguarda qualcosa i poliziotti sono stati “costretti” a fare anche qui non troviamo nulla di strano o anomalo, se non delle comuni indicazioni riguardo allo svolgimento discreto dell’attività di controllo della situazione.