
Bufala I beni raccolti per i terremotati sono stati invece distribuiti ai clandestini
Settembre 21, 2016“I beni raccolti per i terremotati sono stati invece distribuiti ai clandestini” si apre cosi questo articolo del sito Vox News, sito di bufale e disinformazione, che denuncerebbe un “dirottamento” degli aiuti destinati ai terremotati di Amtrice, Accumuli e le altre zone del centro italia recentemente colpite dal sisma.
Ecco cosa si legge nell’articolo ripreso anche da altri siti:
I beni raccolti per i terremotati sono stati invece distribuiti ai clandestini
Beni di prima necessità come biscotti, crackers, alimenti di vario genere ma anche vestiario, peluches, giocattoli. Tutto questo, donato in buona fede dai cittadini locali perché venisse consegnati alle famiglie di sfollati e chiuso in decine di scatoloni nella sede del Comune di Silea, in Veneto, finisce invece agli immigrati.
Non ci sta Moreno Vanzin, Segretario della Lega, che nelle ultime ore ha denunciato pubblicamente lo scandalo.
Non si tratta di nessuno scandalo e nulla è stato regalato a clandestini come confermato il 19 settembre da Antonella Cenedese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Silea, che attraverso la sua pagina facebook ha risposto pubblicamente a queste accuse totalmente infondate:
Nel post l’assessore spiega chiaramente come stanno le cose ed in particolare chiarisce che:
La foto che circola su i social riguarda i soli giocattoli e altro materiale di cancelleria che erano stivati nel sottoscala dell’atrio del municipio, ora caricati e in partenza oggi per raggiungere la sede nazionale di Telefono Azzurro, esattamente presso l’ex OSPEDALE FORLANINI – PALAZZINA “R” di Roma, con cui mi sono personalmente interfacciata dopo aver interpellato la sede di Telefono Azzurro Treviso. Credo e spero non ci sia bisogno di dire chi è Telefono Azzurro e cosa ha fatto e sta facendo per i bambini in Italia, sia in occasione del sisma che in generale. La segreteria ci ha assicurato che il materiale sarà utilizzato dai loro volontari nei luoghi colpiti dal terremoto.
e riguardo al materiale in esubero che non può o che non serve inviare presso le zone terremotate, cosi come indicato dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile, la Cenedese fa una precisazione:
Un’ultima cosa. Vorrei precisare che il materiale donato è stato davvero tanto, decisamente al di sopra di ogni più rosea aspettativa e che, all’atto della raccolta, per quanto abbiamo potuto (data l’affluenza in alcuni momenti incredibile da non riuscire a starci dietro) abbiamo sottolineato che non tutto poteva andare alle popolazioni colpite dal sisma, come ad esempio le coperte, e che, in caso di impossibilità ad inviare il materiale nelle regioni colpite, lo avremmo utilizzato per la nostra gente in stato di bisogno.
Inutile sottolineare che un comune dello stato italiano non avrebbe mai potuto regalare alcunché a cittadini irregolari, ne tantomento clandestini e quindi non in regola con le leggi dello stato italiano.
Si tratta quindi una notizia strumentalizzata e trasformata ad arte con il palese intento di suscitare indignazione nel lettore e quindi indurlo alla condivisione dell’articolo, favorendo cosi i guadagni del sito che lo ha pubblicato.