
BUFALA America apre l’ Area 51 al pubblico. La prima foto shock
Ottobre 17, 2016Se siete fra i tanti fan degli Alieni e della misteriosa Area 51, la fantomatica base segreta americana in cui sarebbero custoditi i corpi di alcuni alieni precipitati in un incdente aereo, forse vi dispiacerà sapere che questo articolo è in realtà una bufala:
La notizia è di quelle che potrebbero segnare il destino dell’umanità e del mondo intero, svelando uno dei misteri che per troppo tempo ha intrigato e affascinato studiosi ed esperti di tutti i tempi. Da qualche ora, il governo americano ha infatti deciso di aprire al pubblico alcuni locali della famigerata Area 51, mostrano a tutti cosa si nasconde al loro interno.
Secondo il ricercatore Michael Joke è giunto il tempo di fare chiarezza e informare l’umanità tutta: “Sono contento di questa scelta da parte del governo. Tutti devono sapere cosa si nasconde in questo luogo, che altro non è un luogo di studio e ricerca. Le cose devono essere fatte alla luce del sole. Giusto così”. C’è anche chi parla di mossa elettorale da parte di Obama, come il giornalista Andrea Screzi: “Beh, di certo svelare uno dei misteri più assurdi e che più hanno tenuto tutti con il fiato sospeso è un bel colpo per la campagna elettorale. Soddisfacente per tutto l’elettorato. Da qui a dire quanto conterà una cosa simile per la campagna elettorale è dura. Ma ottima mossa di Obama”.La foto che vi mostriamo in articolo ci è giunta da un nostro corrispondente recatosi sul posto. Incredibile, sono già migliaia le persone giunte sul posto. L’alieno nell’immagine, è un vecchio corpo che risale a moltissimi anni fa, morto durante un tentativo di atterraggio di una nave extraterrestre andato male. Chissà che nei prossimi giorni non vi siano altri retroscena clamorosi.
La foto qui sopra non è stata scattata nell’ Area 51, ma raffigura un manichino è stata persa dal sito del Museo Ufologico di Roswell, che si trova appunto nella cittadina in cui sarebbe accaduto il presunto incidente. Questa foto circola in rete da anni ed è stata usata molte volte per creare diverse altre bufale.