
BUFALA – 2018 TORNA LA LEVA OBBLIGATORIA. SEI MESI DI SERVIZIO MILITARE O CIVILE
Maggio 7, 2018Circola nuovamente in queste ore la bufala della reintroduzione della leva obbligatoria entro il 2018. Si tratta di una fake news che ormai spunta ciclicamente ad ogni tornata elettorale o comunque durante particolari momenti della vita politica, proprio come questo.
Stavolta parte tutto da una dichiarazione postata su tweeter del leader della Lega Matteo Salvini, che il 4 Maggio, in cui viene celebrato il 157esimo anniversario dell’Esercito Italiano ha scritto:
Buon 157esimo anniversario agli uomini e alle donne del nostro Esercito. Reintrodurre sei mesi di servizio militare e civile, per reinsegnare a ragazze e ragazzi a convivere, a rispettarsi e rispettare le regole. Si può fare.
Proposta immediatamente bocciata da gran parte degli esponenti politici italiani, tra cui Gasparri che ha replicato che:
“L’Esercito, come le altre Forze Armate, deve essere formato da professionisti, da personale ben addestrato e qualificato, il cui ruolo deve essere sempre di più riconosciuto in termini normativi ed economici. Il tempo della leva obbligatoria è superato da anni. Riproporla, in qualsiasi forma, non servirebbe né alla Difesa né ai nostri giovani. Non si tornerà indietro. Nessuno ci riuscirà. E sarebbe peraltro un danno per le qualità e le competenze che oggi servono alla nostra difesa”.
Ovviamente è bastato un attimo per trasformare un tweet in una bufala. Non è prevista alcuna reintroduzione della leva obbligatoria entro il 2018.
La bufala della reintroduzione del servizio militare era già circolata nel 2016, come scrivemmo già allora in questo articolo:
“Torna la leva obbligatoria a causa dei recenti eventi in medio oriente” cosi recita la bufala diffusa dal sito IL MESSAGGIERO.COM (ATTENZIONE NON “IL MESSAGGERO”), che sfrutta la somiglianza del suo nome con quello della nota e accreditata testata giornalistica. Nessuna legge del genere è stata ne discussa ne tanto meno approvata dal governo italiano e non è in programma di discutere niente del genere.
Si tratta di una bufala che cavalca i recenti fatti di cronaca per diffondere una nuova legge inventata. Ricordiamo che tutte le leggi approvate ed in vigore nello stato italiano vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dove ciascun cittadino può informarsi in merito e questa legge ovviamente non c’è.