
5G E’ LA CAUSA DEL CORONAVIRUS, IL COMPLOTTISMO DILAGA IN RETE
Aprile 6, 2020“Il 5G è la vera causa della pandemia di Coronavirus”, la teorie complottiste impazzano in rete, ma sono totalmente prive di fondamento.
Che relazione c’è fra l’istallazione delle nuove antenne 5G e la diffusione della pandemia? Al momento nessuna e non siamo noi a dirlo, ma gli esperti di tutto il mondo. Sul web le teorie complottiste che attribuiscono al nuovo standard telefonico la colpa della diffusione del coronavirs continuano a circolare, diffondendo disinformazione, assurde teorie e sopratutto, generando ulteriore panico fra gli utenti.
Come già dichiarato a più riprese da studiosi e i virologi di tutto il mondo non esiste alcuna prova scientifica che possa non solo dimostrare, ma neppure ipotizzare una relazione fra il 5G ed il covid-19. Quello che è certo è che il 5G non può diffondere il coronavirus.
“Non diffonde il Coronavirus”
La nuova rete telefonica-dati non può diffondere il virus che mettendo il mondo in ginocchio, lo ha ribadito anche il Prof Roberto Burioni nel corso della trasmissione di Rai 2 CHE TEMPO CHE FA del 5 aprile 2020, durante un momento dedicato alle domande dei telespettatori. “Il 5G può diffondere la voce, non certo il virus” ha dichiarato l’esperto, ricercatore nel campo dello sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro agenti infettivi.
Il segnale indebolisce le difese immunitarie?
Tra le varie teorie complottiste c’è anche quella che sostiene che il segnale delle nuove reti indebolirebbero il nostro sistema immunitario, rendendoci quindi più esposti al contagio da coronavirus. Questa tesi è una bufala ed è sempre la scienza (non youtube) a spiegarne il perché: le onde utilizzate dallo standard denominato Il segnale 5G e le conseguenti radiazioni elettromagnetiche hanno un valore 66 volte inferiore a limite oltre il quale onde e radiazioni potrebbero modificare il nostro Dna.
Parliamo quindi di un dato di gran lunga più basso della soglia indicata come potenzialmente pericolosa alla salute umana.
“I batteri si diffondono più velocemente a causa del 5G”?
Un altra teoria del complotto asserisce che i batteri riuscirebbero a comunicare e diffondersi più velocemente a causa del 5G. Tutto parte da un interpretazione errata di un studio che risale al 2011 condotto da alcuni ricercatori della Northeastern University di Boston che ipotizzava che “i batteri potrebbero diffondersi meglio grazie a un solido supporto elettromagnetico”. Lo studio non fu mai pienamente dimostrato, ma per fugare ogni dubbio a riguardo, basta ricordare che il coronavirus è, appunto, un virus e non un batterio.
“Il virus è molto più diffuso nei paesi che stanno sperimentando il 5G” ?
Anche questa teoria è falsa. Il Coronavirus si sta diffondendo nello stesso modo praticamente ovunque, compresi i paesi come l’Iran, che non hanno neppure mai iniziato la sperimentazione di questo nuovo standard.
CORONA VIRUS, L’AUDIO BUFALA:”SE TI COLA IL NASO NON CE L’HAI”
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